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21/04/12

Riconoscere gli avvertimenti del nostro corpo





La cura di un figlio con disabilità richiede un continuo accesso a risorse emotive, mentali e fisiche che nel tempo favorisce lo svilupparsi di ciò che viene definito stress cumulativo; il genitore deve gestire ogni giorno situazioni
faticose, spesso ansiogene, che richiedono competenza, efficienza, lucidità e flessibilità.
Tutto questo comporta un enorme costo in termini psicofisici ed emotivi.
In situazioni così stressanti, a volte anche traumatiche, è normale sentirsi sopraffatti, privi di spazi e di tempi propri, fagocitati da impegni, ansie, paure e sensi di colpa.
 In queste condizioni diventa difficile per i caregivers svolgere la propria funzione in modo efficace. 
Dobbiamo riconoscere in tempo gli avvertimenti che il nostro corpo ci invia per segnalarci un eccesso di stress, cercando di  individuare strategie semplici, che possano diventare sane abitudini nel quotidiano, utili per gestire
l’ansia e prevenirne gli effetti negativi.

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