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25/04/12

Colesterolo


Le cause dell’aumento del valore del colesterolo sono varie e personali: un riduzione della funzionalità tiroidea, una ipofunzione gonadica, una condizione di iperglicemia post – prandiale, in particolare dopo cena. Con la alimentazione possiamo controllare l’apporto di 300 mg di colesterolo al giorno, con la bile vengono immessi ben 700 mg di colesterolo durante il giorno ed ogni notte il fegato produce circa 2,5 grammi di colesterolo.
Il valore del colesterolo totale, dato dalla somma del colesterolo LDL, HDl, Colesterolo esterificato ed è soggettivo, dipende soprattutto dal “consumo individuale personale” del colesterolo per formare nuove membrane cellulari, ormoni e vitamina D.
A chi ha valori elevati do colesterolo totale LDL viene anche consigliato  di eseguire anche la ricerca della vitamina D nel proprio sangue: può avere valori bassi valori di vitamina D, con conseguenze negative per la densità ossea e incremento del paratormone.
L’abbondante alimentazione della cena procura un brusco aumento della glicemia, con conseguente aumento della secrezione della insulina. Un elevato livello di insulina raggiunto dopo cena, nella tarda serata stimola l’enzima HMG-CoA-reduttasi che innesca la produzione di colesterolo endogeno nel fegato. Si chiama “endogeno” perché prodotto direttamente all’interno dell’organismo umano, rispetto al colesterolo “esogeno” introdotto già formato con gli alimenti. La quantità di colesterolo endogeno prodotta ogni notte è di circa 2,5 grammi, mentre la quantità di colesterolo introdotta per via alimentare è di circa 300 milligrammi !
La quantità di colesterolo totale presente in un corpo adulto è di circa 150 grammi, contenuto nelle membrane cellulari, organi vari. La attenzione è tutta concentrata solo sul colesterolo introdotto con la alimentazione, ma si tratta di una dose più limitata rispetto alla quantità di colesterolo endogeno prodotto nel fegato. Viene affermato che il colesterolo endogeno è geneticamente condizionato, su cui non si può fare nulla di valido. Non è vero !
Il corpo umano produce il suo colesterolo endogeno nel fegato ogni notte. Più è alta la glicemia post-prandiale, dopo una abbondante cena, più insulina viene secreta dal pancreas e più è alta la stimolazione a produrre colesterolo endogeno. Certo la produzione di colesterolo endogeno è geneticamente programmata da individuo a individuo, ma la sua quantità globale è dipendente dalla presenza di insulina nella notte. Mangiare molto cibo e carboidrati a cena fa aumentare la produzione di colesterolo e la sua presenza nel sangue e in tutto l’organismo. Sta qui la principale causa del vistoso incremento del colesterolo nel sangue. Fermare la attenzione solo alla dose alimentare del colesterolo è parziale verità scientifica. Quando una persona mangia davvero male può arrivare ad introdurre poco più di 300 milligrammi di colesterolo al giorno! Quindi il controllo sul valore del colesterolo nel sangue passa in prevalenza dal controllo della produzione di colesterolo endogeno.
Con la riduzione del cibo e dei carboidrati a cena si ottiene una secrezione limitata di insulina con il risultato finale di abbassare la produzione epatica di colesterolo.


Questo ed altro si può trovare in questo sito interessante del prof. Pier Luigi Rossi, nutrizionista



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