Ci sono volte in cui si verificano dei piccoli miracoli, e cade il diaframma che
ci separa da una sensazione: riusciamo per un breve istante ad entrare in
contatto con essa, a percepirla qual'e' senza transitare attraverso il pensiero,
che la distorcerebbe e la deformerebbe inevitabilmente. A volte e' un dolore
immenso, che contiene in se' lo slancio per librarsi, e raggiungere la bellezza
e l'infinito. A volte e' una sensazione bella, che diventa pero' cosi' forte e
terribilmente struggente da essere dolorosa.
L'infinito d'altronde contiene
tutto, e probabilmente dobbiamo imparare che e' impossibile separare delle
sensazioni. Il giorno che finalmente riusciremo a provarle tutte insieme, nello
stesso istante, senza limiti di spazio, di tempo e di persona, saremo finalmente
parte di quell'Infinito, e avremo una tale Energia e Vastita' dentro di noi, che
essa combacera' con la Pace Assoluta, e con la Quiete Perfetta, che oggi ci
sembrano mete cosi' distanti, e cosi' straniere.
(un amico)
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