Un classico atteggiamento di chi propone medicine alternative è quello di crearsi credenziali ed "autoincensarsi". Santoni, medici alternativi, guaritori, inventori di cure improbabili, tutti hanno il loro "grande congresso" che li ha premiati o riconosciuti universalmente, sono presidenti di fantomatiche accademie o associazioni o citano sempre il "famoso studio" che ha sancito la correttezza della loro ipotesi o titoli altisonanti che ne aumenterebbero la credibilità. Il classico "fumo negli occhi". Intendiamoci, non è esclusiva dei ciarlatani, esistono fior di professionisti "seri" che mettono in mostra le proprie credenziali in maniera esagerata ma, escludendo un fastidioso senso di esagerazione e l'egocentrismo che non è sempre un pregio, finchè si tratta di titoli reali ognuno è libero di utilizzarli come preferisce.
Il problema nasce quando i "titoli" sono fasulli o "pompati".
Un interessante articolo che consiglio a tutti di leggere...e che puoi approfondire qui
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