Pagine

28/03/10

Un pò di storia, disabilità, associazioni,scuola,comunicazione


Dal sito volonwriteyou.org


..........L'art. 34 della Costituzione sancisce che "la scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita". L'inserimento della persona con disabilità ha costretto la Scuola ad interessarsi al ragazzo non solo come destinatario di informazione, bensì come soggetto da integrare nella vita associativa. La persona con disabilità inserita ha indotto la Scuola uguale per tutti a diventare diversa per ciascuno, attivando una flessibilità d'organizzazione interna ed un collegamento con i Servizi socio-psicopedagogico e sanitario specialistico. L'inserimento scolastico del bambino e del giovane disabile è stato caratterizzato, sino alla fine degli anni '60, da un approccio prevalentemente medico, con una situazione di diffusa emarginazione e istituzionalizzazione che la separava dal contesto familiare e socio-ambientale. Questa impostazione ha comportato per anni l'inserimento dei disabili presso le scuole speciali, finalizzate all'educazione solo di persone con handicap: in questo modo veniva posta esclusiva attenzione alla correzione del 'difetto' conseguente alla minorazione, trascurando la personalità globale del bambino ed il suo bisogno di dialogare con i coetanei e con il suo ambiente sociale. La L. 118 del 1971 detta le prime norme che sanciscono esplicitamente (art. 28) il diritto dei disabili a frequentare la scuola di "tutti": "L'istruzione dell'obbligo deve avvenire nelle classi normali della Scuola Pubblica, salvo i casi in cui i soggetti siano affetti da gravi deficienze intellettive o da menomazioni fisiche di tale gravità da impedire o rendere molto difficoltoso l'apprendimento o l'inserimento nelle predette classi." Questo articolo, nella prima parte, ha sancito formalmente il diritto all'integrazione scolastica nelle classi normali da parte dei portatori di handicap, del resto già riconosciuto negli articoli 34, 37 e 38 della Costituzione Italiana, ma sino ad allora largamente disattesi.......

Continua qui

Nessun commento: