Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo,
ma non sono in sintonia con i miei giorni e le mie notti.
Sono una nube,una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi mai si unisce.
Sono una nube,e nella nube è la mia solitudine,
la mia fame e la mia sete.
La calamità è che la nube, la mia realtà,
anela di udire qualcunaltro che dica:
"Non sei solo in questo mondo ma siamo due, insieme,e io so chi sei tu"
Kahlil Gibran
2 commenti:
E' una grande fortuna avere appurato con certezza"e io so chi sei tu"
io, però, non sono del tutto sicura se sei tu..:)
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