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30/04/10

La Vela


Deve essere una avventura veramente indimenticabile, conosco persone con disabilità che hanno fatto questa esperienza e sono rimasti estasiati. Anche Silvia con alcuni ragazzi del suo gruppo del laboratorio protetto ha fatto una giornata sul Garda in barca a vela e ne ha parlato per un lungo periodo come di una esperienza magica.


Per questo sono contenta quando leggo questo tipo di progetti:


... la Provincia Regionale di Trapani, in corrispondenza con l'arrivo nella città siciliana della Garibaldi Tall Ships, ha presentato il proprio progetto denominato Un sorriso tra le onde, iniziativa voluta per offrire a un gruppo di persone con disabilità e di giovani con disagio sociale l’opportunità di vivere un'esperienza incentrata sulle emozioni e sul mare, creando una dimensione educativa e motivante nella quale mettersi in gioco, riscoprire potenzialità e beneficiare delle interrelazioni con altri.Due le imbarcazioni di cui si è avvalso il progetto, l'Ares II, un caicco di trenta metri e La Signora del Vento, goletta a tre alberi, insieme a uno staff composto da eccellenti professionisti del settore psichiatrico e velistico e a tutti quegli appassionati di vela che si sono messi a disposizione in qualità di volontari, per questa iniziativa fortemente connotata in termini formativi e pedagogici e contraddistinta da "parole chiave" come aggregazione, educazione ambientale, lavoro di gruppo e relazione con gli educatori.


segue articolo qui su superando.it

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