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17/07/16

Il fruttosio

Frutta e verdura sono assolutamente salutari, salvo patologie specifiche: il fruttosio ivi contenuto contenuto è legato a tantissime sostanze vitali come le fibre (che ne riducono l’assorbimento), le vitamine, i sali minerali, gli enzimi, e molti altri fitonutrienti che ne attenuano gli effetti negativi. Inoltre, il sapore dolce della frutti e della verdura è indice che sono maturi e che hanno raggiunto il massimo contenuto di vitamine e minerali.
Negli ultimi decenni l’impiego di fruttosio (sotto forma di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio: HCFS) da parte dell’industria alimentare è aumentato vertiginosamente, diventando un compagno praticamente onnipresente nella nostra cucina, come ingrediente di cereali per la colazione, svariate bibite, barrette, biscotti, torte e dessert pronti, gelati, yogurt dolcificati, cracker, salse, ….infatti, da quando il mais viene modificato geneticamente, rendendo possibile la produzione a basso costo dello sciroppo di mais, l’eccesso di fruttosio è entrato violentemente nella nostra dieta.
Molto spesso il fruttosio si trova nei reparti dietetici, cosicchè molti sono convinti che il fruttosio sia un’ottima alternativa allo zucchero: non è così!!
Cosa può causare il fruttosio?
Il fruttosio è metabolizzato esclusivamente dal fegato, e molte delle conseguenze del suo metabolismo sono negative.
  • aumento della resistenza insulinica con predisposizione al diabete
  • aumento di colesterolo e trigliceridi
  • oltre un terzo del fruttosio assunto si trasforma in grasso: aumento del deposito digrasso intra-addominale che sappiamo correlare con aumentato rischio di malattie cardiocircolatorie
  • deposito di grasso nel fegato con conseguente sviluppo di fegato grasso e rischio di epatite alcolica
  • aumento della pressione arteriosa
  • diminuzione del senso di fame /aumento del consumo di alimenti calorici, che conduce ad aumento di peso (spiegazione in fondo).
  • aumento di acido urico con rischio di gotta e ipertensione
  • predisposizione ad aterosclerosimalattie cardiache e, più in generale, allasindrome metabolica.
  • il fruttosio non è in grado di trasmettere al cervello il segnale di sazietà: il fruttosio, infatti, non attiva la produzione di leptina, l’ormo e della sazietà, e il cervello non è in grado di utilizzarlo.
  • Lo sciroppo di mais ad elevato contenuto di fruttosio arreca danno al nostro intestino, aumentandone la permeabilità, causando così uno stato infiammatorio perenne per la penetrazione di molecole nel nostro circolo che normalmente non sono presenti con attivazione del sistema immunitario.
  • Non scordiamoci che il mais è una delle colture geneticamente modificate (OGM), anche se non in Italia – per il momento, perlomeno -, e costituisce la base per nutrire i milioni di polli e bovini allevati in massa: questo tipo di alimentazione ingrassa infatti molto più velocemente gli animali. Quindi, quando mangiate carni allevate industrialmente state mangiando mais. Per questo vi invito caldamente a consumare carne di animali che mangiano erba, polli di allevamenti biologici. Non abbiate timore di chiedere al vostro macellaio dove si fornisce di carne: è un vostro diritto!!
  • Pensate che il fruttosio vanifica i vostri sacrifici per perdere peso: infatti inibisce l’ossidazione dei grassi dopo l’attività fisica.
Tutto il fruttosio è dannoso?
Dosi relativamente basse di fruttosio, specie se assunte attraverso cibi sani come la frutta, non creano problemi. Pensate che una mela contiene circa 6 grammi di fruttosio, mentre una lattina di cola e simili ne contiene 20. Allora mangiate fruttosio solo se assunto nella frutta fresca, che, tra l’altro, è un ottimo dolcificante naturale. Questo vale però per coloro che non hanno problemi metabolici o diabete: per queste persone è meglio ridurre al minimo o addirittura evitare il consumo di frutta.
E la spremuta? Una spremuta ad es di arance, contiene la stessa quantità di fruttosio della medesima quantità di una bibita gassata confezionata. Con la differenza che se mangiate delle arance intere, le fibre ivi contenute riducono l’assorbimento di fruttosio. Chi ha un diabete o una malattia dismetabolica o chi desidera perdere peso dovrebbe evitare di bere spremute di frutta.


Il Kefir

Il KEFIR è una bevanda ricca in vitamine, minerali, e una varietà notevole di organismi probiotici (simili a quelli contenuti nello jogurt) che vivono in simbiosi nel nostro corpo e contribuiscono al nostro benessere: parliamo del nostro microbiota intestinale, oltre due kg di organismi. Ogni adulto ha nel proprio intestino da 1,5 a 2,5 kg di batteri, detti microbioma, che sono altamente organizzati. Essi, infatti, sono responsabili della digestione, dell’assorbimento dei nutrienti e costituiscono almeno l’80% del sistema immunitario, di cui sono il braccio destro. Il loro benessere è strettamente legato al nostro benessere.
I probiotici stimolano il nostro sistema immunitario e regolarizzano l’alvo (risolvono stipsi e diarrea).
Lo sapevate che il nostro intestino produce un terzo delle sostanze chimiche che influenzano il cervello: l’intestino è in grado di sintetizzare nerotrasmettitori per il cervello. Quindi: se il vostro intestino è malato, anche la vostra mente non sarà al top.
Svariati studi scientifici mostrano che il kefir ha proprietà antibatteriche e antifungine.
Non scordiamo che lo stress, aumentati livelli di cortisolo, uno squilibrio ormonale e carenza di sonno sono causa di iperacidità del nostro corpo che è fatale per i probiotici.
Bere kefir è un ottimo modo per ripristinare la popolazione del nostro microbiota intestinale.
Il kefir deriva dalla parola turca keif che significa benessere: ed origina secoli fa nelle regioni del Caucaso da latte fermentato di vacca, capra o pecora. Molte culture nel mondo hanno attribuito al kefir proprietà guaritive. Al gusto è lievemente acido, dovuto ai probiotici ivi contenuti, per il resto è simile allo yogurt. Viene considerato il più potente probiotico.
Noi abbiamo bisogno di vitamina K per ossa e denti sani. Essa è il prodotto di fermentazione dei batteri nel nostro intestino. La possiamo trovare nella verdura verde come cavoli, spinaci, cavolini di Brussel, piselli, asparagi, germogli, senape, rapa, timo, lattuga romana, salvia, origano, verza, sedano, cetriolo, porro, ma anche in cavolfiori, pomodori e mirtilli. Poiché il contenuto in vitamina K di questi cibi è basso, è difficile assumerne a sufficienza con l’alimentazione. Con il kefir però possiamo ricoprire il fabbisogno di vitamina K, oltre ad assumere calcio e fosforo in quantità.

09/07/16

Il nostro fegato e l'alimentazione

( Dott.ssa Debora Rasio, oncologa e ricercatrice nutrizionista che si occupa del binomio alimentazione-salute.)

Possiamo sentire dei sintomi, i quali spesso sono indiretti. Alcune patologie epatiche ovviamente danno anche dolore, ma possiamo avere dei segnali di aiuto da parte del nostro fegato, quali:

  • rallentamento digestivo
  • bocca amara
  • stanchezza cronica
La bocca amara può essere un sintomo che qualcosa non va nel nostro fegato. Infatti può rappresentare un sintomo aspecifico di alcune condizioni dell'apparato digerente, come cattiva digestione, reflusso gastroesofageo e vari problemi di natura epatica.
Può divenire un'ottima abitudine bere al mattino acqua calda e limone. Dalla tradizione ayurvedica, questo binomio apporta numerosi benefici: il limone contiene antiossidanti e acidi organici come l’acido citrico e ascorbico, che permettono di depurare e proteggere le cellule del fegato. L'acqua bollita, grazie al suo effetto drenante, unita all'acidità del limone, creano un effetto vivificante sul fegato.
La stanchezza cronica può essere sintomo dell'incapacità del fegato di detossificare e l'accumulo delle tossine possono interferire e rallentare le normali funzioni epatiche. Anche il rallentamento digestivo può essere un sintomo
Ci sono dei cibi che fanno bene, degli alimenti in grado di proteggere il fegato, come:
carciofo - curcuma - aceto di mele - crucifere - olio cotto
vedi qui la fonte e l'articolo completo

07/07/16

In ricordo di Duccia Camiciotti

In ricordo di Duccia Camiciotti (19 marzo 1928 – Firenze, 7 luglio 2014)


Vorrei scrivere a lettere d’oro
vorrei punteggiare di stelle
ed avere la voce di un angelo
per dedicarti una poesia,
e accarezzare la tua anima.
La vita porta via tutte le favole,
un giorno sei entrata nella mia
ma sono stata io a bussare,
oggi scrivo il ricordo
che la lacrima appanna
e non so tradurre l’emozione
per raccontare
quello che io coltiverò, come un fiore.
Se nel parlar di te
affetto mio rinnovo
in limpidezza d’acqua di sorgente


ancor ti sentirò vicina,
tu che dall’alto vedi
chi sulla terra ancor cammina.
Mancherà nel vocabolario
la parola per descrivere la tua grandezza,
mi mancherà la tua umiltà
sorriso, gentilezza, generosità
e il succoso frutto di un sapere
ove all’ascolto estasiata naufragavo.
E tu, mi hai accolta
tu sei stata mia amica,
grazie di aver camminato al mio fianco
grazie, di aver creduto in me,
e perdonami se il pensier mio
illusion si fece
che per te non dovesse mai finire.
Come rosa hai lasciato il giardino
reclinando i petali a poco a poco
lasciando a tutti noi
la densità del tuo profumo. 
Marzia Serpi





03/07/16

Le nostre mani nell'acqua


Noi agitiamo quest’acqua. In essa le nostre mani si [cercano,
Talvolta si sfiorano, forme spezzate.
Più in basso, è una corrente, è qualcosa d’invisibile,
Altri alberi, altre luci, altri sogni.

E guarda, sono anche altri colori.
La rifrazione trasfigura il rosso.
Era un giorno d’estate? No, è il temporale
Che “cambierà il cielo”, e fino a sera.

Noi immergevamo le mani nel linguaggio,
Vi afferrarono parole delle quali non sapemmo
Che fare, non essendo che i nostri desideri.

Noi invecchiammo. Quest’acqua, nostra trasparenza.
Altri sapranno cercare più nel profondo
Un nuovo cielo, una nuova terra.

Yves Bonnefoy (1923-2016)

02/07/16

Riforma Costituzionale - perchè Basta un Si

 Tutti i 184 nomi che hanno firmato il manifesto del Sì alle riforme qui
















Testo di legge costituzionale approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, 

 ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, recante: 

«Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario,

 la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle

 istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». vedi  qui