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21/03/12

Giornata mondiale della poesia - 21 marzo




La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. 
L’UNESCO negli anni ha voluto dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica. 





La primavera
Quando il cielo ritorna sereno 
come l'occhio di una bambina,
la primavera si sveglia. E cammina 
per le mormoranti foreste, 
sfiorando appena
con la sua veste color del sole 
i bei tappeti di borraccina.
Ogni filo d'erba reca un diadema,
ogni stilla trema.
Qualche gemma sboccia
un po' timorosa
e porge la boccuccia color di rosa
per bere una goccia 
di rugiada...
Nei casolari solitari
i vecchi si fanno sulla soglia
e guardano la terra 
che germoglia.
La capinera prova una canzonetta 
ricamata di trilli
e poi cinguetta
come una scolaretta. I grilli
bisbigliano maliziose parole
alle margherite 
vestite
di bianco. Spuntano le viole …
A notte le raganelle
cantano la serenata per le piccole stelle. 
I balconi si schiudono
perché la notte è mite,
e qualcuno si oblia
ad ascoltare quello che voi dite
alle piccole stelle
o raganelle
malate di malinconia.
(Ugo Betti)

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