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31/07/15

Io e il mare


Non è mai tardi per capire la voce del mare,
in solitudine camminando sulla riva, affondando
i piedi nudi nella rena morbida,
dove  spume bianche fanno contorno,
ascoltavo il mormorio continuo dell’onde.
Dall’orizzonte lontano arrivavano parole
decifrabili solo con la forza dell’amore,
che toccano il cuore.
Non c’è pensiero  il  mio, che non  possa
attraversare quest’oceano e giungere
a te, mentre lui accarezza le caviglie dolcemente
in continua preghiera, d’iniziare il viaggio  che
mi conduce  tra le tue braccia.
Tu unica barriera a volte minacciosa, non hai
capito che l’anima mia ha già passato il tuo
confine e  insegue  l’amore!
(Mirella Narducci

20/07/15

Tu non sei i tuoi anni




Tu non sei i tuoi anni,
nè la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di esser
tutto quello che non sei.

( Ernest Hemingway)

12/07/15

Molti pensano

-
Molti pensano che noi ci diamo da fare
nelle faccende più peregrine,
ci affatichiamo in strane imprese
per saggiare le nostre forze o per darne la prova.
Ma in realtà è più nel vero chi ci pensa
intenti semplicemente all’inevitabile:
scegliere la strada più dritta possibile, vincere
gli ostacoli del giorno, evitare i pensieri
che hanno avuto esiti cattivi, e scoprire
quelli propizi, in breve:
aprire la strada alla goccia nel fiume che si apre
la strada in mezzo alla pietraia.(Bertolt Brecht)

09/07/15

Il respiro senza di te



Mi manca il respiro 
sapere di non poterti toccare,
eppure ti sento ancora 
in questa stanza.

Nelle pareti 
come pagine di libri 
trovo scritto di te,
le sfoglio ogni giorno instancabilmente 
ed ogni volta sento la tua voce 
che legge per me 
quello che io non ho voluto capire.

Vieni a prendermi per mano
ho bisogno di ali pure 
e piene d' amore 
per sentirmi il cuore rimboccato di semplicità 
Non mi serve altro che questo
ti aspetto ora.. fra un po’... domani... e sempre
mamma.

Mara Zilio

08/07/15

Elogio della dignità




«La dignità è valore preliminare a quelli di libertà, eguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia»

«La dignità è premessa e condizione di uguaglianza e al tempo stesso di diversità - spiega il Presidente emerito della Consulta GIOVANNI MARIA FLICK  - È espressione e frutto di solidarietà. È fondamento e limite di ogni libertà».

Nella «Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo» del 1948 si legge che «l’unico e sufficiente titolo necessario per il riconoscimento della dignità di un individuo è la sua partecipazione alla comune umanità». Il principio di uguaglianza e non discriminazione, fondato sul riconoscimento della pari dignità ontologica di ciascun uomo, costituisce, infatti, il cardine della moderna civiltà giuridica e dello stato di diritto. Ogni persona è tutelata dal diritto in maniera diretta e immediata in virtù del valore autonomo e intrinseco della sua dignità. Per questo una società giusta può essere realizzata solo nel rispetto e nella promozione della dignità di ogni persona, fine e valore in sé.

Nel densissimo saggio «Elogio della dignità» (Libreria Editrice Vaticana, 136 pagine, 12 euro) Flick analizza il contesto attuale di crisi, di odio, di disprezzo della condizione umana sia in generale sia in concreto

fonte:vaticaninsider

07/07/15

Ho contato i miei anni


“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.
Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente…
Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.
Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità. Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.
Non tollero i manipolatori e gli opportunisti. Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.
Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso. Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.
Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.
Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…
Senza troppe caramelle nella confezione…
Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.
Che sappia sorridere dei propri errori.
Che non si gonfi di vittorie.
Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.
Che non sfugga alle proprie responsabilità.
Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.
L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…
Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.
Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.
Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…
Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai…”
MARIO ANDRADE – Poeta, romanziere, saggista e musicologo brasiliano