Esili sagome
nella nebbia
invernale.
Solitarie
sentinelle
disseminate
nel bosco
mattutino.
I rami,
mani protese
in un abbraccio
negato.
Le radici,
fragilmente
ancorate
nella fredda terra.
Così l’uomo,
solo,
in mezzo
ad altre
solitudini.
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