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28/04/15

Il Regno delle Donne


C'è un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.

Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole. 
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.

Una stampella d'oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l'amore.
Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.
Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.

Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male.
(Alda Merini)


La poesia della Vita




Bisogna essere felici di nulla,
magari di una goccia d'acqua, oppure di un filo di vento.
Di un animaletto che si posa sul tuo braccio
o dal profumo che viene dal giardino.
Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese
verso qualcosa che verrà.
E avere gli occhi sereni per tutte le incertezze
del destino.
Bisogna sapere contare le stelle,
amare tutti i palpiti del cielo
e ricordarsi sempre di chi ci vuole bene.
Solo così il tempo passerà senza rimpianti
e un giorno potremo raccontare
di aver avuto tanto dalla Vita.
( Manolo Alvarez)

25/04/15

Alla "Grotta della Poesia" di Rocha Vecchia





Se mi siedo sul ciglio
di questa voragine
scavata nei sassi,
se m’affaccio a guardare
nel piccolo specchio d’acqua
del fondo,
e mi metto ad ascoltare
il tonfo del mare,
e sento tra le dita
la grana antica di questa terra,
comprendo che siamo rimasti noi soli
e i pallidi voli
di qualche gabbiano.
Antica “Poesia”,
poesia dimenticata,
la tua voce rimane inascoltata
come la mia.
Mi calo nel tuo fondo
e canto,
tanto
non ci ascolta nessuno,
perché diciamo le stesse cose,
perché abbiamo la stessa voce
antica e triste del passato.



da "Il tempo non trascorre invano" di Rina Durante

19/04/15

CONCORSO SCUOLA "HO UN COMPAGNO MOLTO SPECIALE...RACCONTAMI L'AUTISMO"

L'Associazione Diversamente Onlus promuove la terza edizione del concorso sul tema "il mio rapporto con un compagno speciale, difficoltà e soddisfazioni" e i lavori prodotti devono riferirsi tassativamente all'argomento tema sopraccitato. La forma del concorso è libera e lascia molto spazio all'interpretazione con l'ausilio di diversi mezzi, dalla forma scritta, visiva, audiovideo o materiale. L'obbiettivo è quello di mettere in luce le buone prassi di inclusione scolastica presenti nel sistema scolastico italiano. I partecipanti al concorso confermano di essere i fautori dei lavori presentati e concedono all'Associazione Diversamente Onlus i diritti di pubblicazione e il loro impiego in campagne di sensibilizzazione sull'autismo. Per ogni grado di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado), la classe prima classificata riceverà uncontributo di duecentocinquanta euro da utilizzare per attrezzature scolastiche o per attività di socializzazione che promuovano l'inclusione del loro compagno con autismo. Ogni classe può decidere se inviare un lavoro fra tutti quelli realizzati dagli allievi oppure inviarne uno collettivo, risultato della collaborazione di tutta la classe (progetto di classe). L'Insegnante referente assicura la supervisione del lavoro e si assume personalmente la responsabilità di tenere i contatti con la direzione del concorso. Il termine di presentazione dei lavori è fissato al 30 aprile 2015

vedi fonte e documentazione

18/04/15

Rosmarino e memoria

  • Come migliorare la memoria........una delle possibilità: annusate il rosmarino.......
    Alamy
    L’aromaterapia non serve solo a rilassarsi alla Spa. L’odore legnoso del rosmarino può aiutare la memoria a lungo termine, come spiega Mark Moss, capo del dipartimento di Psicologia alla Northumbria University, nel Regno Unito. “Ho studiato a lungo le proprietà del rosmarino e la sua azione sulla memoria”, dice Moss, che conduce ricerche sul campo dal 2003. In una recente indagine, Moss e il suo collega hanno osservato che i soggetti situati in stanze profumate di rosmarino mostravano maggiori capacità di ricordare eventi e attività da svolgere in futuro, rispetto ai soggetti non sottoposti a questo profumato trattamento. I primi, infatti, dopo essere stati a contatto con la fragranza, mostravano una concentrazione più alta di 1,8-cineolo, una sostanza che riesce a penetrare nel cervello. Come illustra Moss: “Il cineolo-1,8 ha un effetto simile a un farmaco. Aumenta la stimolazione dei neuroni colinergici che giocano un ruolo essenziale per la memoria. Infatti, sono proprio questi i neuroni che vengono colpiti nella demenza causata dal morbo di Alzheimer. Inoltre, Moss ha osservato che anche la menta e la salvia possono agire positivamente sulla memoria, mentre la lavanda può avere l’effetto contrario.
fonte: qui

Ci hanno fatto credere.....


Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni.
Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.

Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà.
Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi.
Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.

Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare.
Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento.
Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.

Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.
Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto!
Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.

Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione.
Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.

Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.
Ognuno di noi lo scoprirà da sè.

E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.
(John Lennon)

Pensieri avvolti da un filo rosso




A volte si arriva a credere che il mondo tutto sia un’aggregazione di gente banale, noiosa, superficiale, poco interessante… e ci si chiede

“Io che c’entro in tutto questo?
Perchè il dolore del mondo me lo sento scorrere nelle vene mentre alla stragrande maggioranza delle persone scivola addosso come fosse invisibile?”,
poi succede: s’incontrano le eccezioni, ci s’incrocia con qualcuno che la pensa come noi e si apre davanti ai nostri occhi un orizzonte nuovo, ci si sente meno alieni, e meno soli… ci si rimbocca allora le maniche e si prova, per quanto piccola possa essere l’opera di un solo uomo, a cambiare il mondo.

                                                                    (Anton Vanligt)


15/04/15

Ritratto di donna



Deve essere a scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.

Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.

Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.Non sa a che serve questa vite, e costruirà un ponte.

Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama, o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo.
Wislawa Szymborska


09/04/15

Magnà e dormì

***


Sò du vizzietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò levà,
perchè sò necessari pe campà,
sin dar momento che venimo ar monno.
***
Er primo vizzio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fa magnà,
doppo magnato, t’aripija sonno,
poi t’arzi, magni e torni a riposà.
***
Insomma la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
sò l’uniche du gioje de la vita.
***
La sola differenza è questa qui:
che pure si ciai sonno pòi magnà,
ma si ciai fame mica pòi dormì.
***
Aldo Fabrizi

08/04/15

Il tempo mi ha insegnato molto



l tempo mi ha insegnato molto:
Mi ha insegnato ad amare la vita,
A non smettere di lottare,
A rinascere dal fallimento,
A rinunciare alle parole e ai pensieri negativi,
A credere nei valori umani,
E ad essere ottimista,
Ho imparato che vale più tentare che cambiare idea…
Prima di tutto credere invece di dubitare;
Che ciò che vale nella vita
Non è il punto di partenza ma il nostro cammino.

(Cora Coralina)

05/04/15

Buona Pasqua





Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
(Gianni Rodari)

04/04/15

Sorridi


Sorridi, anche se il tuo cuore soffre
Sorridi, anche se si sta spezzando
Quando ci sono nuvole nel cielo,
“Non ci penserai”
Se sorridi
Attraverso la tua paura ed il tuo dolore
Sorridi e forse domani
vedrai il sole levarsi e splendere
Per te.

Illumina il tuo volto con la gioia
Nascondi ogni traccia di tristezza.
Anche se una lacrima
potrebbe essere sempre così vicina
Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare,
Sorridi, che senso ha piangere?
Scoprirai che vale ancora la pena di vivere
Se solo sorridi.
Charlie Chaplin

Vita





La mia maschera è pronta.
Comincia la giornata.
Passano i giorni, gli anni.
Sorriso perenne
sguardo sempreverde.
Il sole della mia espressione
scalda coloro che mi stanno intorno.
I conti tornano, la vita avanza.
Va bene così.
Rientro in casa, passo oltre le stanze
dotate di specchio.
Il sipario è calato, sono sola.
Poso la maschera, piango.
                                                                     (Anton Vanligt)

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