Ho trovato interessante questo post, proposto
qui sul blogger di SuperAbile: un regalo....
“..Una legge a tutto vantaggio delle persone con disabilità e delle loro famiglie, un vero e proprio dono natalizio per il nuovo anno. Esiste da tempo e potrebbe sembrare un regalo riciclato, ma Matteo Schianchi, nel suo primo post targato 2010, sceglie proprio di puntare lo sguardo sulla legge 67/2006, una legge pensata per le persone con disabilità e che tanti vantaggi potrebbe portare a loro se solo fosse conosciuto e, conseguentemente, applicata. E' la legge 67/2006: una vera "legge ad personam", nel senso più positivo del termine. Una legge, scrive Schianchi, "fatta apposta per difendere la vostra persona, i vostri diritti di cittadini". La legge ha ormai quasi quattro anni di anzianità, ma può essere un bel regalo: "In tempi di crisi bisogna sapersi accontentare anche di piccoli regali". Il consiglio di Schianchi: "Fatene buon uso con l'anno nuovo".
Ho scoperto anche il suo libro “La terza Nazione nel Mondo, i disabili tra pregiudizio e realtà”. Matteo Schianchi è laureato in storia e ha partecipato agli Europei e ai Mondiali di nuoto con la nazionale italiana di sport disabili.
E' un libro da leggere per tutti, ne sono venuta a conoscenza adesso e mi sento di riproporlo.
Ho letto l'intervista fatta a Matteo Schianchi, la puoi leggere per intera:
qui : e ho trovato molto “vero” quello che dice ma anche molto triste....
Alla domanda perchè spesso rifiutiamo l'handicap e consideriamo i disabili esseri inferiori,risponde...”perchè .."Siamo tutti convinti che i disabili siano dei poverini, soggetti senza una vita completa. La loro imprescindibile diversità diventa sinonimo di inferiorità. Ma questo sguardo nasce semplicemente dalla paura. ........" e poi...."È mancata soprattutto l’idea che i disabili siano persone, a vantaggio di un’idea che predilige il loro essere “non completi”. Da questo vizio iniziale viene tutto il resto. .... Oggi, , abbiamo strumenti politici e legislativi utili a costruire integrazione, ma mancano volontà e competenze".
2 commenti:
Cara Valeria. Scusa se ti rispondo solo ora, ho letto solo ora la tua Email di circa un mese fa, purtroppo ho avuto due problemi aggiunti a quelli di routine, uno di carattere tecnico con il computer ed uno di carattere psicologico legato al rigetto del ricorso (sospensiva) del TAR Toscana. Solo in questi giorni sto riprendendo le redini della vicenda. Ciò mi ha consentito di ricaricarmi. Oggi, come i pugili che si rialzano dal tappeto, sono di nuovo in piedi. La battaglia è ricominciata (se mai l'avessi interrotta...). Cara Valeria, non basta quello che la vita ha riservato, per sua stessa natura, ai nostri figli, purtroppo ci si deve confrontare anche con "i nuovi mostri" della società odierna, sessantenni come il Direttore Scolastico Regionale e il Presidente del TAR, capaci di distruggere 10 anni di duro lavoro e di speranza, in soli 4 mesi. Come detto è una società barbara, a cui non dobbiamo assolutamente abituarci e rassegnarci. Da quello che mi dici tua figlia non solo frequenta un centro diurno, che non è di per se una soluzione accettabile, ma deve inoltre farlo in pessime condizioni... NON BISOGNA ACCETTARLO! Come posso aiutarti?... Mi racconti di più? Possibile non ci sia modo di migliorare questa situazione e condizione?... Hai ancora forza e voglia per "battagliare"? Fammi sapere!
Teniamoci in contatto, ed anzi ti prego di contattarmi a quest'altra di Email alessandroneumann@hotmail.com (la apro più frequentemente) oppure direttamente al 3477948094.
Grazie ancora tantissimo per la solidarietà, aiuta moltissimo! A presto Alessandro Neumann
P.S. Scusa ma non ho trovato altro modo per scriveri.
ciao, finalmente ho aggiunto il link sul nostro blog ;) e ti ho risposto sul forum. Da noi c'è una mamma di Trento con la quale puoi confrontarti ;)
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