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28/02/14

Filastrocca della tarantella di Carnevale

C’era una volta il signor Arlecchino che a tutti quanti faceva l’inchino

e se nessuno gli offriva il caffé
lui si girava e faceva pee pee.


E Pulcinella, che è un gran imbroglione,si divertiva a fare il burlone;
scherzava sempre e faceva arrabbiare
chi non voleva per niente giocare.




Ecco con noi il signor Balanzone
che da tutti quanti pretende attenzione,
e se nessuno vuole ascoltare
resti con noi e si metta a cantare.


Ma la più bella e anche carina fra tutti quanti è Colombina,
si veste bene ed elegante,
usa un profumo troppo piccante.

Ma che cos’è, cosa non è,
è Carnevale
trallallero trallallà

27/02/14

Potresti essere come me



Potresti essere come me, cercare il perché di ogni cosa, stremata, fino a comprendere che non sempre c’è un perché a tutte le infinite domande che si affacciano alle finestre del tempo. E ogni tanto il dolore si trasforma in rabbia, e ogni tanto la rabbia si trasforma in dolore, e ogni tanto le parole perdono il loro significato originale per lasciare originale solo la nostra condizione del cuore.E così oggi ti dedico un respiro, profondo e leggero, impalpabile.
Potresti essere come me, sentire la necessità di scrivermi nei momenti di estrema serenità, quando prendi il sole e una coccinella ti si posa sul braccio, sorridi e vorresti mostrarmela, appoggiarla lievemente sul rosmarino e bere il tuo sorso di birra ormai calda, e sentire il profumo del pesce in lontananza a condire una cena di attenzioni. Buone, finalmente. Per dimostrare che non è per necessità che vuoi assaggiare una vita ma per l’emozione di sapere che solo i morsi dell’amore levano la fame.

E così oggi ti dedico una canzone, lenta, sensuale, incalzante.
Potresti essere come me, mentre ti scopri a stonare con gusto le note esplosive della realtà, senza perdere mai di vista il bambino sulla spiaggia. Senza farlo piangere a causa di speranze sbagliate in cui riporre le mani e farsele mozzare da cruente verità.E con le migliori intenzioni insegnarmi a camminare su terreni sconosciuti, sapendo che anche al buio seguirei i tuoi passi, forse non senza paura ma vincendola ad ogni passo in più, impazzendo per l’intreccio dei tuoi piedi con la mia ombra, senza derive verso le false libertà.
E così oggi ti dedico un’emozione, viscerale, cosmica, dolceamara follia.
Potresti essere come me, mentre urli a squarciagola al tempo e metti a soqquadro i lamenti delle poesie perdute per ritrovarle sul palmo della mano, nelle linee della mia, dove il solletico che ti sfiora è la risata del destino che gira la testa e si arrende, consenziente a questo amore.
E così oggi ti dedico una notte. Libera, silenziosa, bellissima.
Massimo Bisottissere come me, mentre la tua anima spara vibrante fuochi d’artificio che non morranno dopo mezzanotte ma conterranno gli spasmi di sospiri dei piacere tuoi, miei e delle stelle. E quando mi parli nel sogno non darmi ragione svegliandomi senza esserci, lì con uno sguardo inncente e allo stesso tempo terribilmente sensuale da riempirmi i bordi e i contorni della mente, per non farmi pensare a niente, a nient’altro se non che a svestire il pudore, a sudar liquido su lenzuola distese su un’estasi perfetta.
E così oggi ti dedico un mattino, fresco, avvolgente, puro.
Potresti essere come me, con lo sguardo nel colore di un caffè a fumare previsioni del giorno senza che importi niente alla mente di sapere se piove oppure no, e nella musica della radio la traccia nascosta di un paradiso terrestre normale, niente alberi proibiti su cui lanciarsi per fare uno sgarro all’entusiasmo della quotidianità, alla pace di un ritorno dopo l’altro, senza curve d’assenza, senza picchi e ripartenze e addii traditi a riconferma di atti mancati.

Buon giovedì grasso!





Ci vuole il coraggio di essere davvero felici, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di scelta!(Anton Vanligt)

12/02/14

Gli occhi della verità

Ora ti guardo con gli occhi della verità

Vedo tutto senza false illusioni

Ho preso il treno sbagliato

ancora un viaggio nel ridicolo

a farmi incantare da belle parole

Regina per un attimo di mille illusioni.

Com’è stupido il cuore

ascolta sempre quello che vuole

non vede né sente l’evidente

Quando è in preda alla passione

il nero appare bianco

il mare è senza sale

e il cielo senza nuvole

anche quando piove.

Ma poi…

arriva sempre l’ora della verità

si scatena come il vento della tempesta

s’innalza l’onda col sapore del sale

il bianco si tinge di nero

e Dio quanto fa male mentre

il cielo si riempie di nuvole

e scende lentamente quella lacrima amara

che si chiama consapevolezza.

(Silvana Stremiz)

02/02/14

Il Capricorno x 2014


Se in questo 2014 avete deciso di fare bingo dovete affidarvi alla qualità intrisa del Numero Tantrico “Tre”, sintonizzarvi sulla frequenza della “Mente Positiva” e affidarvi alla guida del maestro “Giove”. Un meraviglioso programma d’inizio anno che vi vede non solo fautori della vostra gloria, ma espressione della gloria stessa. Cambiano i presupposti: se prima eravate convinti che si dovesse essere in un certo modo per corrispondere agli stereotipi da voi elaborati e definiti come opportuni e giusti, all’immagine che avevate di voi stessi, ebbene ora gli stereotipi mutano e con essi le priorità. Se vi ritenevate individui di un certo calibro che dovevano mantenere un certo stile e contegno, ora la vita con le esperienze che vi ha donato ha rivelato l’importanza, senza ombra di dubbio, della spontaneità, della libertà di autoespressione e persino in certi casi dell’autocelebrazione. Affrontate l’esistenza mossi da una profonda autostima e assertività capaci di esprimere pienamente con tutta la forza e l’entusiasmo l’energia che custodite e convogliatela nell’espressione più goliardica e raggiante del vostro essere. Dovete cogliere in quest’anno l’attitudine espansiva gioviale che vi conduce a rilevare gli aspetti più ottimistici di una circostanza, soprattutto quando questa è utile a dare enfasi alla vostra persona o ai vostri interessi. Voi diventate gli unici artefici della vostra felicità, avete il palcoscenico per voi e dovete rappresentare la forza e l’energia che normalmente trattenete e censurate. Espansione è la parola d’ordine, potere e coraggio nella manifestazione della vostra parola e del vostro corpo con il quale celebrate la grandiosità del vostro cuore. Un cuore rimasto a lungo costretto e soffocato dalla poca aria e umidità che gli avete concesso. Dinamismo, indipendenza, fiducia e ambizione nell’accezione più celeste e verticale tesa a una vera e propria rinascita in nuovi panni e in un nuovo immaginario sono lo Scopo di questo 2014 per i Capricorno. La vostra laboriosità, la vostra scienza e rettitudine devono essere messi al cospetto di un profondo riconoscimento che dovete a voi stessi. L’impegno che prendete è nei vostri stessi confronti e a vostro favore, ma non sol: affinché abbiate un reale risvolto energetico, dovete coinvolgere il bene della collettività e dovete divenire il marketing con il quale pubblicizzare le risorse della vita e il suo immenso valore. Voi dovete divenire l’immagine di copertina che divulga la Fede nell’esistenza e la fiducia in se stessi. L’autocritica deve essere abbandonata a favore di una disciplina che segua le leggi del benessere, del buon umore, dell’ottimismo.  L’impegno deve essere unilaterale e mantenuto sempre vivo e attivo nell’azione, senza perdere mai di vista l’obiettivo. Ogni giorno dell’anno dovrete onorare i voti che avete preso con voi stessi e con la vita, aiutare il prossimo ed essere disponibili a ricevere aiuto. Ricordate l’espressione del Numero Tantrico “Tre”, di Giove e  dell’energia della Mente Positiva che vi spingono ad esprimervi attivamente con una modalità guerriera, mascolina che permette di affermare l’individualità, riconoscere il proprio valore e avere una soluzione per tutto. Questo vostro autorevole atteggiamento non dovrà mai nuocere nessuno, piuttosto rendersi strumento per la realizzazione dell’altro, ma senza che questo vi sacrifichi in alcun modo. Giove insegna ad andare oltre la dualità, mostra la capacità d’includere e non escludere, accogliere, ma con la giusta considerazione.
Create la realtà che volete in questo anno nuovo con onestà, senza troppi voli astratti. Espandete la forza e la gioia che da qualche parte tenete da sempre custodita e che attende di essere liberata. Fatevi accompagnare in questo viaggio dall’energia delle pietre: utilizzate lo zaffiro giallo, il topazio giallo o il quarzo citrino, il colore del sole deve scaldare e scongelare le rigidità cristallizzate da tanto tempo, montate la pietra su oro giallo, rame o un metallo giallo o rosso, evitate l’argento, indossate la pietra sull’indice destro, il dito di Giove. Usate nelle vostre pietanze curcuma, cumino e peperoncino; evitate i colori scuri, siate radianti.